Ho sentito spesso che quando si parla di "giocatori poco proattivi", di solito viene detto, "EH ma che giocano a fare, se non sono proattivi? Assolutamente sbagliato non giocare in modo proattivo!".

Io invece penso che con le "meccaniche" giuste, è possibile stimolare anche questo tipo di Giocatori, che per vari motivi inizialmente magari fanno fatica ad introdurre elementi in modo spontaneo e vanno coinvolti.

Aggiungo che di solito i Giocatori poco "proattivi" finiscono nel tempo di rimanere sempre lontano dai riflettori principali specie in giochi di campagne lunghe e ancora una volta, molto spesso i giochi non ti aiutano a capire come fare si che ogni Personaggio abbia il suo momento sotto di essi.

In DONUM (hai 2 minuti da dedicarmi? Scopri perché potresti voler diventare un Alto Grigio) in modo abbastanza riduttivo, vi posso dire, che già quest'ultimo caso è gestito. Ogni Personaggio ha un suo Fine Personale, in cui lui è il protagonista assoluto (ed eventualmente altri Personaggi potranno entrarci, ma comunque è lui che controlla quelle scene), ecco che in ogni caso il suo momento sotto i "riflettori" lo avrà senza ombra di dubbio, e le scene invece di "storia principale" chiamiamole così sono fatte in modo di puntare il riflettore su tutto il Gruppo.

Ma non finisce qui, in DONUM vengono gestite "le dinamiche di gioco", il GM adatta il suo stile di interazione non al gruppo soltanto, ma ha meccaniche diverse per diversi tipologie di "Giocatori".

Ovviamente per spiegarvelo al meglio, vi lascio a questo lungo articolo!

In Donum il Game Master ha un ruolo particolare.

Egli dovrà pian piano comprendere le dinamiche dei Giocatori al tavolo, adattando l'esperienza di gioco alla composizione sociale del Gruppo stesso.

Le meccaniche di Donum sono pensate per aiutare il GM a stimolare tutto il Gruppo a intervenire nella Fiction, avendo sempre chiare indicazioni su ruoli e responsabilità, dando anche indicazioni precise su chi debba intervenire in una particolare Scena. Ovviamente tutte le meccaniche aiuteranno a spingere la partita verso una particolare esperienza di gioco.

Gli elementi illustrati di seguito, però, andranno comunque utilizzati come strumenti alla base di qualunque interazione sociale durante la Sessione. Come avrete intuito, Donum permette ai Giocatori e ai loro Protagonisti di avere un potere molto ampio circa la definizione del Mondo di gioco nella Fiction: in pratica tutti i Giocatori possono introdurre in gioco anche elementi non direttamente collegati al proprio Personaggio. Ma questo non significa che siano obbligati a farlo o che il GM si debba aspettare che i Giocatori proattivamente gli forniscano spunti su cui costruire. Il gioco è in sostanza un dialogo, che va costruito con il Gruppo e ogni singolo Giocatore, dove il GM adatterà la sua interazione a seconda di quello che i Giocatori faranno. Se i Giocatori sono molto proattivi, il suo atteggiamento sarà quello di accogliere le loro proposte e complicarle, dove complicarle significa far sì che quello che vogliono ottenere diventi uno stimolo per costruirci sopra Conflitti interessanti o Scene d’interesse. Ma, dall’altro lato, il GM dovrà anche lui proporre spunti ed elementi in gioco. Tale proposta, però, non dovrà mai essere "a senso unico". Ciò vuol dire che il GM dovrà spingere i Giocatori a terminare e completare quanto da lui introdotto, aiutando così anche i Giocatori meno proattivi a partecipare alla creazione della Fiction.

Il gioco, infatti, richiede che il GM ponga attivamente delle domande ai Giocatori e che essi lo aiutino a definire quanto stia accadendo in Scena, in un lavoro di costruzione collettiva della Fiction. Il GM, ad esempio, una volta introdotto un PG o un Personaggio Non Giocante (PNG) in una Scena, potrebbe chiedere a un Giocatore: "Come è fisicamente? Come è vestito? Lo conoscevi già: chi è?”, oppure dire: "La persona che hai davanti la conosci.

Avete trascorso insieme un paio di giorni in vacanza in montagna, ma tra voi è successo qualcosa di spiacevole. Raccontami: cosa è accaduto?".

Per stimolare ancora di più l’intervento del Giocatore, il GM dovrà prendere spunto da elementi che compongono la Scheda del Personaggio e che rappresentano situazioni di forte interesse per lo stesso (come vedremo più avanti, si tratterà di pizzicare i Legami) e dire: “Davanti a te trovi proprio quel vecchio compagno di classe che ti ha bullizzato per tanti anni (facendo riferimento a un evento spiacevole che il Personaggio ha indicato sulla sua scheda). Dimmi: chi è questo Personaggio e cosa vuoi fare?”. O, ancora, potrebbe prendere spunto da altri elementi che compongono le caratteristiche peculiari del suo Personaggio. Ad esempio, un Protagonista che ha particolari Talenti che gli consentono di riuscire meglio in alcune situazioni, verrà facilmente stimolato a entrare in gioco qualora si trovasse in una Scena che gli permetterà di mettere in luce questo suo aspetto.

Questo approccio consentirà, anche ai Giocatori meno proattivi, di avere l’opportunità di contribuire alla creazione della Fiction di gioco, fornendo loro un concreto stimolo alla partecipazione.

Approfondiamo meglio la cosa. Vediamo un altro esempio. Durante i Conflitti, una volta stabilito l’esito del Conflitto, sarà sempre chiaro chi dovrà narrare cosa, ma è possibile che il Giocatore, una volta specificata la sua Intenzione, -ossia ciò che vuole ottenere come esito del Conflitto-, chieda al GM di narrare la Scena.

Esempio: Ander è riuscito a trovare il libro che cercava nella biblioteca. Secondo i meccanismi di risoluzione dei Conflitti, spetterebbe a lui narrare cosa riesca a scovare al suo interno. Tuttavia, il Giocatore chiede che sia il GM di farlo al posto suo, purché ovviamente la narrazione del GM inserisca un qualche elemento che gli permetta di portare avanti la sua Intenzione e cioè trovare informazioni preziose su sua madre.

Tutti questi meccanismi descritti, aiutano a capire come meccanicamente Donum si adatti al Gruppo di gioco per quanto concerne la gestione sociale dei vari Giocatori.

Da come ormai appare evidente, al pari del GM, anche i Giocatori in Donum avranno un ruolo diverso dal solito. Essi infatti potranno inserire elementi in Fiction con estrema facilità o potranno intervenire quando stimolati dal GM. La scelta è del Giocatore che, di volta in volta, potrebbe avere un atteggiamento più o meno propositivo.

Vediamo alcuni esempi pratici di Giocatori che introducono elementi normalmente gestisti dal GM.

Esempio: i Protagonisti sono in fuga dall’Accademia. Durante la fuga, uno dei Personaggi del Gruppo esclama: “Stamattina ho visto delle biciclette incustodite dietro l’edificio della Scuola…corriamo a prenderle!”

Questi elementi, inseriti in maniera improvvisata nella Fiction, non erano certo stati previsti dal GM, ma questi dovrà dire di sì alla richiesta del Giocatore. In tutta risposta, il suo compito verterà sul cercare di complicare la Scena a partire proprio dallo spunto fornito dal Personaggio. Magari il tutto potrebbe trasformarsi in una rocambolesca Scena di inseguimento a bordo di biciclette, come in E.T.

Tuttavia, ribadiamo che non tutti i Giocatori al tavolo gradiranno avere un'influenza così profonda nella definizione della Scena e del Mondo di gioco. Taluni, infatti, preferiranno restringere il controllo e le descrizioni attorno al limite esclusivo del proprio Personaggio, giocando così in maniera tendenzialmente meno "propositiva" rispetto al resto del tavolo. Questo è assolutamente possibile giocando a Donum. Sarà il GM che, ponendo continuamente domande, avrà modo di rendere i Giocatori maggiormente partecipi circa le sue scelte. Le meccaniche del gioco, inoltre, contribuiranno a stimolare questo continuo dialogo al tavolo.

Pertanto, in caso di Giocatori proattivi, il GM potrà sfruttare la loro volontà di partecipare alla descrizione del Mondo cogliendo questi elementi come spunti sui quali costruire Scene. Questo perché ciò che propongono i Giocatori è ciò che in realtà vorrebbero vedere in gioco.

In caso di Giocatori meno proattivi, il GM cercherà di mettere quei Giocatori in situazioni stringenti, prendendo spunto dalle loro Schede facendo continuamente domande e stimolando così la proattività nel Giocatore. Lo scopo sarà quello di mettere i Personaggi di questi Giocatori nella situazione di doversi confrontare con dilemmi complessi e appassionati che li riguardano da vicino.

---

Questo è solo il modo in cui DONUM approccia al problema detto sopra e lo fa non solo dandoti consigli, ma vere e proprie meccaniche, che ti aiutano a fare in modo che tutti abbiano il loro momento sotto "i riflettori" a prescindere se si tratta di giocatori più proattivi o meno.

Grazie,

Giovanni Micolucci

Hai ancora del tempo per svegliare l'alto grigio che è in te!

Con quale gioco Vas Quas, giocare Fallout?

Giochi per due?

TOMORROW avventura per provarlo?

Ho visto gli UFO?! E voi?

Domanda utile per tutti: quali giochi in solitaria hai?

See all posts from Vas Quas Editrice