Buongiorno amici!

Citazione a parte, mi interessava il numero 300 e non potevo non citare l'omonimo film! Per cui dimenticate la citazione e concentriamoci su questo numero.

Visto che mi capita spesso di discutere di questo aspetto, penso che sia bene chiarire una volta per tutte una posizione. Lo farò con voi che mi seguite e avete preso almeno un mio gioco di ruolo, ho paura di quanti non leggeranno fino in fondo e trarranno conclusioni assurde.

Per cui se volete imbarcarvi in questa lettura, fatelo solo se avete la certezza di arrivare in fondo e capire costa sto raccontando. Se non avete voglia di leggere troverete nel podcast la stessa informazione ma letta (qui):-D.

Non so in Italia quanti giocatori di ruolo ci siano, ne tanto meno per certo quanti manuali si vendono, ci sono numeri che circolano e in generale non sono mai certi.

Quello che so per certo è che alle persone non frega niente del "Game Design", ve l'ho detto un sacco di volte e in ogni forma.

Cosa significa fregarsene del Game Design lato giocatori?

Ma cosa significa non fregarsene niente del Game Design, significa che se un gioco ha un Tema azzeccato, ha Meccaniche che funzionano, quando viene giocato al tavolo vi convince, che sia stato scritto in un modo o nell'altro ve ne può fregare di meno. L'importante è che per voi, per il vostro gruppo ha funzionato. Aggiungo che anzi è molto probabile che un gioco, per il quale si riesce a trovare una dimensione al tavolo intima e personale, abbia sicuramente più successo "a tal proposito sicuramente lo avete ascoltato ma guardate qui nel podcast".

Qui di solito iniziano i fraintendimenti SFATIAMOLI:

Cosa intendi che chi scrive giochi di un certo tipo è più:

Stupido?
Oppure che se so scegliere un tema e creare un prodotto fantastico sia un problema?
Che dietro passione?

Non ho parlato di questi aspetti perché è imprescindibile per scrivere giochi in Italia dietro ci sia passione, che riuscire a fare successo con un kickstarter ci sia una vostra dote innata nel comunicare quello che fate, che avete saputo identificare un tema che piace tantissimo alle persone e che avete scelto un team di persone competenti per portarlo avanti. Anche perché per quanti grossi numeri voi facciate sono numeri che non ripagano in modo assoluto il lavoro che c'è dietro.

Ma allora siamo stupidi che noi non facciamo giochi su un game design di un certo tipo?

Ecco no, non siete stupidi, ma semplicemente non vi interessa quel tipo di Game Design che A ME piace.

Io Giovanni scelgo di sviluppare un gioco che permetta di raggiungere una data "esperienza di gioco", lo faccio per un motivo semplicissimo, voglio che il mio gioco sia giocato esattamente come l'ho progettato, in modo da garantire che l'esperienza di gioco emerga.

Io voglio che se un mio gioco lo gioca Francesco con i suoi amici, abbia la stessa esperienza di gioco che io Giovanni ho con i miei amici.

Perché non sono sicuro che se creassi solo la matematica, senza fare meccaniche che spingano una specifica fiction, agiscano sul gruppo come entità sociale, riesca a farlo.

Ora questo modo di progettare i giochi interessa per un elemento di una naturalità incredibile ad un piccolo gruppo di "giocatori" i famosi 300 di cui sopra e che poi si traducono in un migliaio di giocatori.

Tutto qua, non è meglio o peggio e come vi ho spiegato tante volte il Game Design non serve a niente, l'importante è che troviate un modo soddisfacente per proporre i vostri giochi.

Ora chiaramente se venite da me a dirmi Giovanni:

Ti piace questo mio gioco, se mi chiedete un'opinione personale vi risponderò seguendo il mio modo di fare "Game Design", non potete aspettarvi se avete fatto un gioco con solo meccaniche che non spingono la fiction che non ve lo dica.
Se mi chiedete invece un'opinione ma Giovanni che ne pensi a prescindere dalle tue idee di Game Design, vi dirò cosa ne penso a riguardo ma ancora una volta non vi potete aspettare un'entusiastico commento che figata pazzesca, semplicemente perché non è un tipo di game design che mi interessa. Io non ho mai avuto un buon rapporto con giochi di ruolo per i quali devi fare quello che io definisco "playing game design" perché ho avuto esperienze ottime ma anche diametralmente opposte, sia con mie giochi che con giochi noti scritti da altri. E in generale a me la matematica non interessa più, delle sfere di sviluppo di un gioco, è quella che mi interessa meno in assoluto, mi piace sviluppare le meccaniche per generare fiction, meccaniche per interagire con il gruppo (e queste sono a prescindere dalla matematica che sceglierò).

Spero di esser stato chiaro!

Ciao,

Giovanni

P.s. ho ritrovato Dark Passenger!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Meno male!

Ascolta il podcast!

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